L'Italia e' stata battuta dalla Grecia per 12-9 (parziali 4-2, 2-4, 2-2, 4-1) nella finale per il bronzo della final six della World League di pallanuoto, a Long Beach. Decisivo l'ultimo quarto, quando sul 9-9 la Grecia ha piazzato un break di 3-0 con le reti di Santa dal perimetro, Mazis in superiorita' numerica e Chatzitheodorou in azione personale, mentre l'Italia ha fallito tre superiorita' numeriche consecutive.
Per gli azzurri a segno Fiorentini (3), Postiglione, Binchi, Alessandro e Roberto Calcaterra, Rath e Silipo. Per la Grecia, che non aveva mai battuto l'Italia con Sandro Campagna in panchina, in gol Mazis e Santa (2), Loudis, Chatzitheodorou, Theodoropoulos, Christos e Georgios Afroudakis, Vlontakis, Kalakonas e Thomakos. Superiorità numeriche: Grecia 6/8, Italia 6/11. Espulsi a 6'02" del terzo tempo Christos Afroudakis (G) per proteste, a 1'13" del quarto tempo Schizas (G) per gioco violento. Uscito per limite di falli Mazis (G) a 5'01" del quarto tempo. La gara e' stata giocata davanti a 5.000 spettatori; in tribuna il Presidente della FIN Paolo Barelli. 
Rispetto alla semifinale persa con la Serbia & Montenegro il Ct Paolo De Crescenzo ha sostituito Tempesti con Gerini e Di Costanzo con Mistrangelo; sempre tenuto precauzionalmente a riposo Angelini.
La terza edizione della World League e' stata vinta dall'Ungheria campione uscente, che ha battuto in finale la Serbia & Montenegro per 12-8. Tra breve tabellino, commento e interviste nella home page.
 
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